Tante volte ci si lamenta che le favole ci insegnano un mondo fantastico, dove tutte le storie finiscono bene e si impara poi che la vita è un po’ diversa.
E’ proprio quella speranza delle favole però che fa si che il bambino creda nelle proprie possibilità. Immaginando di essere l’eroe, il vincitore, cresce con la voglia di imparare, di impegnarsi.
Oltre tutto, nella maggior parte delle favole si fa riferimento a valori come l’amicizia e la famiglia. Per questo hanno quasi sempre un fine educativo, oltre che ludico.
Senza contare che ascoltandole, sviluppa anche le sue capacità linguistiche, impara nuove espressioni, articola il pensiero, la logica.
Associare più volte la lettura di una favola al momento di andare a dormire, fa si che diventi un rituale. I bambini sono abitudinari, soprattutto se piccoli, per cui la ripetizione degli stessi gesti li rilassa, li rassicura.
Senza dubbio è un momento intimo tra genitore e figlio.
Non a caso si consiglia anche alle donne in gravidanza di leggere a voce alta delle favole. Il suono e le vibrazioni rilassano il bambino già dentro la pancia, per cui l’ effetto si mantiene anche dopo la sua nascita.
"E vissero felici e contenti...."