Prende in considerazione cinque parametri (ad ognuno dei quali viene dato un punteggio che da 0 a 2 in due minuti precisi di vita del bambino: al primo e al quinto minuto. In rari casi, può essere anche ripetuto al decimo, quindicesimo e ventesimo minuto).
- Cuore (la frequenza cardiaca è molto elevata, in genere tra i 120 e 160 battiti al minuto). Il punteggio sarà 0 se il battito è assente e 2 se i battiti sono superiori a 100 al minuto; - Respiro (la frequenza degli atti respiratori è molto variabile: dai 30 ai 60 al minuto). Punteggio 0 se è assente, 2 se è vigoroso con pianto; - Tono muscolare: con punteggio 0 se è flaccido, assente; 2 se ha un normale atteggiamento; - Riflessi: il punteggio sarà 0 se i riflessi sono assenti e 2, se il pianto è vivace, c’è tosse e starnuto; - Colorito cutaneo: 0 se è cianotico o pallido, 2 completamente roseo.
Il punteggio 1 è un punteggio medio che viene dato in casi in cui il bambino presenta, per ogni parametro, una situazione media che non eccelle e che non sia nemmeno completamente negativa. Il massimo del punteggio è 10 ed è lo stato ottimale, la normalità si ha quando il neonato presenta un punteggio che va da 7 a 9. Il bambino è in sofferenza neonatale quando il punteggio di Apgar è inferiore o uguale a sei, al quinto minuto. Ovviamente il punteggio totale che viene attribuito al primo minuto risulta essere inferiore rispetto a quello registrato al quinto minuto, in quanto il bambino risulta ancora traumatizzato dal parto ed ancora la sua situazione fisica non si è assestata. Al quindi minuto la situazione sarà migliore: il piccolo è in fase di riassetto fisico.
- Cute: il colorito dei primi momenti non risulta omogeneo, può apparire rosso o bluastro sulle mani. Il colorito roseo comincerà a comparire a distanza di qualche ora dalla nascita. Le pieghe della pelle sono spesso accompagnate dalla vernice caseosa (sostanza grassa di colore giallo - biancastro che copre la cute del neonato.
In genere è maggiore nei piccoli nati con parto prematuro). Il viso può essere caratterizzato da arrossamenti e con lievi capillari;
- Testa: quella di un neonato non è ancora del tutto resistente come quella di un adulto, per cui il passaggio attraverso il canale del parto può comportare un leggero schiacciamento o un allungamento. Ciò non avviene con il taglio cesareo: la testa risulterà tondeggiante. Le fontanelle sono delle membrane resistenti che ricoprono il cranio del piccolo dove le ossa non si sono ancora completamente formate. C’è ne sono due: una anteriore, sulla parte alta del capo ed ha consistenza molle ed elastica; e l’altra è posizionata dietro ed ha una forma a punta o chiusa. Si vede pulsare la fontanella quando il bambino ha pochi capelli, ma è del tutto normale ed, inoltre può esservi un rigonfiamento che si è generato a causa del parto. Ma scomparirà nel giro di pochi giorni;
- Capelli: sono molto relativi! Alcuni bambini possono nascere con una folta chioma nerissima che poi scompare con il tempo: possono anche diventare più chiari e di meno. Altri cambiano colore ed in alcuni bambini possono spuntare anche in ritardo;
- Addome: è spesso sporgente, come un palloncino a causa dell’ipotonia muscolare;
- Movimenti: il neonato tende a mantenere la posizione fetale, rannicchiata, che aveva nell’utero con riduzione del tono muscolare (per questo il bambino tende a far ciondolare il capo). Trema e se viene stimolato, risponde con riflessi automatici, quelli che vengono valutati anche dall’indice di Apgar.