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La mia scelta di avere solo un figlio

di mammenellarete - 29.05.2017 - Scrivici

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Fonte: Pixabay
Mio figlio è un figlio voluto. Volutissimo.  Ma oltre lui molto difficilmente ci sarà un altro bambino. Prima di tutto perché piuttosto mi piacerebbe poterlo casomai adottare e purtroppo non sono nelle condizioni di farlo, poi perché alla mia età non ho più le energie di dieci anni fa e in ultimo perché io da figlia unica sono stata davvero bene e sto bene. Non ho mai sofferto la solitudine pur non avendo nemmeno cugini di primo grado.

Sono stata sempre figlia unica e fino a 28 anni anche unica nipote di nonni materni e paterni.

Non ho mai desiderato un fratellino né una sorella perché sono sempre stata bene così. Non so cosa vuol dire avere fratelli, ma nel mio cammino ho incontrato qualche rarissima persona che forse me lo ha fatto intuire.

Due migliori amici, un uomo e una donna che per me sono come parte della mia vita da oltre venti anni.

Il mio piccolo è nato nell'anno dei miei 36 anni. Non avevo mai pensato seriamente ad avere figli. Se capitava, dicevamo col mio compagno, andava bene. Se non capitava, non lo avremmo cercato. Siamo stati fatalisti e dopo un anno di rapporti non protetti, ma non programmati, è arrivato il nostro piccolo terremoto. Che oggi ha 14 mesi.

La mia vita col mio compagno era bellissima e lo è ancora, ma non avevamo ancora sentito la necessità di mettere su famiglia. Viaggiavamo molto, pur avendo superato i trentanni avevamo uno stile di vita molto libero dovuto anche alla nostra professione... stavamo bene. Adesso che siamo in tre stiamo benissimo uguale e siamo molto felici, continuiamo fin dove è possibile ad avere uno stile di vita simile, ovviamente vincolato dal nostro piccino. Lui non è stato un intralcio al vivere la vita che avevamo e volevamo, siamo grandi e vaccinati e se non avessimo in fondo voluto che arrivasse potevamo proteggerci.

Quindi lui è un figlio voluto. Volutissimo.

Ma oltre lui, proprio per questo insieme di cose, molto difficilmente ci sarà un altro bambino. Prima di tutto perché piuttosto mi piacerebbe poterlo casomai adottare e purtroppo non sono nelle condizioni di farlo, poi perché alla mia età non ho più le energie di dieci anni fa (sono giovane ma il mio è un dato di fatto) e in ultimo perché io da figlia unica sono stata davvero bene e sto bene.

Non ho mai sofferto la solitudine pur non avendo nemmeno cugini di primo grado.

Quindi non vedo perché mio figlio non possa star bene cosi! Anzi. Ho avuto cosi tanti privilegi nella vita familiare che dico: "Ma ben vengano i figli unici".

L'unico momento in cui ho avuto il pensiero "sarebbe stato bello avere un fratello/sorella" è stato quando è morta mia madre. Lì forse sì. Forse un dolore così grande avrei voluto dividerlo.

di Erika

(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina Facebook)

La storia: figlio unico, la mia scelta

La scelta del figlio unico per noi è quasi obbligata, ma comunque uno pensa ci siano altri fattori, che magari fanno pendere la bilancia dall'altra parte. Non è questione di egoismo, ma vorremmo che abbia un futuro degno e non sappiamo se a due figli riusciremmo, di questi tempi, a garantirlo.

Leggi sulla la storia sul figlio unico scritto da mamma Mony

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