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Le prime carie di formano già dai primi mesi di vita e se trascurate possono creare danni allo sviluppo della dentizione del bambino. I primi mesi di vita, dai quattro mesi in poi, è il periodo “perfetto” per lo sviluppo della cosiddetta “carie da biberon” che è abbastanza pericolosa e distruttiva perché potrebbe attaccarsi ai denti, scavando in profondità, che si preparano a spuntare, cercando come appiglio principale proprio i dentini da latte che finiranno per cadere.
Da cosa deriva la “carie da biberon” e cosa comporta?
Innanzitutto, ha origine dall’alimentazione con il biberon specie se viene dato al bambino quando sta dormendo. È una forma di carie a rapido sviluppo che distrugge tutta la dentatura da latte, in particolare gli incisivi e la causa principale sta proprio nell’assunzione costante, durante la giornata, di latte e liquidi zuccherati anche durante le ore del sonno.
Nello specifico, se il biberon viene dato al piccolo mentre dorme o sta per addormentarsi, c’è un maggiore rischio di formazione della carie dovuta alla diminuzione della salivazione. In effetti, durante il sonno, la posizione sdraiata favorisce il ristagno di liquidi intorno ai denti e proprio in questo arco di tempo manca l’azione di lavaggio della lingua e della saliva.
Consigli e rimedi
Uno dei metodi principali per contrastare l’insorgere di questo disturbo, è l’allattamento al seno, perché il latte materno protegge già i denti del bambino, ma, come ben sappiamo, purtroppo non tutte le mamme possono o vogliano allattare al seno.
In tutti gli altri casi, quindi, è bene prendere delle precauzioni per stare più tranquille:
• Abituare il bambino a bere dopo aver succhiato il latte, in modo che la bocca possa essere risciacquata dagli zuccheri in eccesso;
• Abituarlo, gradualmente, ad abbandonare ciuccio e biberon che favoriscono lo sviluppo di zuccheri e ristagno di liquidi nella bocca;
• Evitare che i residui di latte, cibo (se è più grandicello ed è stato svezzato) permangano per lungo tempo nella bocca;
• Evitare di immergere il ciuccio nel miele o nello zucchero o in qualche liquido zuccherato;
• Rinfrescare la boccuccia con acqua e garza, va benissimo fino ai dodici mesi, quando poi cominciano a spuntare i primi dentini si può cominciare ad adoperare lo spazzolino con setole morbide;
• Al di sotto del primo anno di vita, è meglio evitare alimenti troppo zuccherati, come pappe dolci o latte nel biberon con i biscotti, purchè la mamma abbia premura di sciacquare internamente la bocca per lavar via i residui di zuccheri.
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Foto: Flickr
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