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Il raffreddore del bambino

di mammenellarete - 01.03.2024 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
Il raffreddore del bambino è facile da riconoscere e si può anche prevenire facilmente, bastano pochi accorgimenti e delle cose da evitare

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Il raffreddore del bambino

I luoghi affollati sono l'ambiente più comune in cui il virus può facilmente diffondersi. Può anche trasmettersi attraverso il contatto con mani, oggetti: i virus in genere sopravvivono per circa tre ore, in cui hanno il tempo di moltiplicarsi.

Sintomi più comuni del raffreddore

Come si fa a riconoscere quando il bambino ha il raffreddore? Il nasino cola ed il muco da liquido, pian piano, diventa sempre più denso; la sua pelle sotto al naso diventa arrossata. A volte queste reazioni possono essere accompagnate da febbre, tosse, mal di gola ed occhi rossi ed il respiro risulta molto difficoltoso e rumoroso. In caso di raffreddore la febbre può durare solo qualche giorno (2 o 3 giorni); l'infiammazione, invece, circa una settimana. Il fastidio che permane per più tempo è la tosse (anche 2 o 3 settimane). A volte, però, non si parla di raffreddore, ma di congestione nasale che comporta starnuti frequenti, naso chiuso e respiro pesante. Questo fenomeno può essere anche dovuto alla temperatura ambientale abbastanza elevata; è bene dunque regolarla a massimo 20°C.

Come prevenire il raffreddore

Ecco i metodi da adottare per curarlo.

  • Bisogna tenere pulito il naso del bambino con il lavaggio della cavità nasale, per evitare che il muco si accumuli, soprattutto nei neonati che vengono allattati al seno: se il naso è chiuso il piccolo non riesce a respirare bene durante la suzione, visto che anche la bocca è occupata ed aderisce completamente al seno. Quindi, questo tipo di pulizia è consigliata in genere prima dei pasti, per liberare il nasino e favorire la respirazione. In commercio ci sono le fialette di acqua fisiologica già pronte. Anche le gocce decongestionanti sono efficaci, ma bisogna moderare il loro uso perché possono dare assuefazione.
  • Umidificare l'ambiente è l'altro accorgimento che facilita la respirazione ed è molto utile anche per la tosse.
  • Fai bere liquidi al bambino: assicurati che il tuo bambino beva liquidi a sufficienza per prevenire la disidratazione. Puoi offrire acqua, succhi diluiti o brodo.
  • Riposo: è importante che il tuo bambino riposi a sufficienza. Il riposo aiuta il corpo a combattere il raffreddore
  • Alimentazione: assicurati che il bambino continui a mangiare. In caso di mancanza di appetito, cerca di offrire pasti leggeri e nutrienti

Cosa non fare in caso di raffreddore

Ciò che bisogna assolutamente evitare:

  • Antistaminici: non hanno effetto sui virus;
  • Antinfiammatori: usarli solo in caso di febbre, mal di gola o dolori muscolari;
  • Antibiotici: curano solo le infezioni batteriche e non virali;
  • I farmaci usati dagli adulti: nei bambini potrebbero comportare effetti collaterali.

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