Il bambino, forzatamente privato del seno materno, si vedrebbe catapultato, da un momento all’altro, in un altro tipo di abitudine, vede davanti a sé quello che non è più il seno della mamma, ma solo un cucchiaio di pappa che ancora non conosce.
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Giunto a questo momento della crescita, ogni mamma comincia ad esprimere i proprio dubbi su quale possa essere il migliore momento per lo svezzamento: e se è troppo presto? Se troppo tardi?
Una cosa è certa, il divezzamento va effettuato con gradualità, senza un distacco traumatico dal seno della mamma e seguendo le esigenze del bambino.
L’altro aspetto fondamentale di cui devono tenere conto le mamme che stanno per divezzare il piccolo è che va cominciato prima che inizino a spuntare i denti da latte. Il consiglio è quello di adottare sempre la regola della pazienza e cercare di alternare le poppate di latte con quelle delle pappe.
E' sconsigliato cominciare lo svezzamento quando la mamma vive un cambiamento che potrebbe influire anche sul bambino, come il ritorno al lavoro.
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