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Gli acquisti giusti per la sicurezza del bambino

di mammenellarete - 17.07.2009 - Scrivici

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Quali sono le certificazioni per un oggetto ritenuto sicuro per il piccolo? Ecco tutte le spiegazioni.


Quando si ha a che fare con i bambini, la parola d’ordine è la sicurezza.
Fare attenzione a quello che gli capita tra le mani, a dove mette i piedini, dove gioca, in quali parti della casa infila le dita. È sempre una grande preoccupazione per le mamme: i piccoli, soprattutto fino ai cinque, sei anni non hanno il pieno controllo del pericolo esterno e “rischiano”.

 

È l’età della sperimentazione.

 

Il bambino si chiede il perché di ogni cosa e vuole toccare, avere un contatto fisico con oggetti per capire di che consistenza son fatti.

 

Anche nell’utilizzo di alcuni strumenti che sembrano fatti a misura di bambino come passeggini, sdraiette, box, girelli bisogna prestare molta attenzione soprattutto al momento dell’acquisto: dovrebbero essere tutti certificati e la certificazione, quindi, presuppone che siano anche testati.
Molte volte, però, si va incontro a delle “fregature”.

 

Gli accessori, i giocattoli, gli strumenti per il piccino, pur possedendo l’etichetta di certificazione potrebbero non essere testati.
Risultato: l’etichetta è fasulla.
La prima cosa fondamentale in effetti al momento dell’ acquisto è quella del controllo della certificazione.

 

Per far star tranquille tutte le mamme, ecco un elenco di certificazioni che compaiono sugli oggetti d’acquisto a cui far riferimento per la sicurezza del piccolo:

 

- Girelli, requisiti di sicurezza e metodi di prova – UNI EN 1273:2005;
- Sdraiette – UNI EN 12790:2004;
- Culle per uso domestico – UNI EN 1130-1-2:1998;
- Seggiolini per bambini per biciclette – UNI EN 14344:2005;
- Succhietti per neonati e bambini piccoli – UNI EN 1400-1-2-3:2004
- Letti a castello per uso domestico – UNI EN 747-1-2:1994

 

Un prodotto è sicuro quando è conforme ad una legge dello stato italiano; in assenza di questa legge specifica, quando è conforme a leggi nazionali che percepiscono norme europee, quelle con denominazione UNI E, come abbiamo già visto; ed infine, in assenza della prime due, si fa riferimento alle raccomandazioni della Commissione europea, codici di buona condotta.

 

Alcuni oggetti che potrebbero proteggere i piccoli da alcuni incidenti:

 

- Copripresa: coprono ed isolano le prese per evitare che il piccolo infili le dita. Il costo è basso e oscilla intorno a due euro;

 

- Proteggi fiamma: protegge i bambini dai rischi legati al funzionamento dei fornelli. In genere quelli in commercio hanno una misura standard e compatibile con tutti i piani di cottura. Dopo averlo installato, non crea problemi nemmeno al momento della pulizia;

 

- Blocco universale: è una specie di spilletta in plastica che congiunge le due parti di sportelli da cucina, bagno ed altri in cui sono conservati oggetti o sostanze che possono nuocere al bambino se presi accidentalmente;

 

- Cancelletto: serve a bloccare quei passaggi considerati pericolosi per il bambino, in alcune stanze o in parti della casa;

 

- Lucina per il buio: serve a tranquillizzare il piccolo e farlo sentire al sicuro. Molte volte, quando il bambino è piccolo non ha la percezione della stanza al buio e preferisce avere una luce conduttrice che gli dia la sensazione di quello che lo circonda.

 


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Guarda il filmato del piccolo Nicolò e lascia i tuoi commenti!

 

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