Peraltro, continua Caffo: «fino a qualche tempo fa si pensava che queste cose accadessero in ambienti sociali degradati. Non è così, adesso sappiamo che gli abusi sessuali avvengono in ogni contesto sociale e che i carnefici spesso sono persone perfettamente integrate, quindi difficili da riconoscere».
Sei bambini su dieci tra gli abusati non hanno ancora compiuto i 12 anni e molto spesso i carnefici sono persone di famiglia: genitori, nonni, parenti, conviventi, amici di famiglia, insegnanti. C’è anche un 1,6 per cento che riguarda figure religiose. Gli estranei rappresenterebbero invece l’11 per cento.
Si è ancora lontani dall'estirpare il germe maligno dalla nostra società, sempre secondo l'analisi del presidente di Telefono Azzurro. Nella nostra cultura è ancora radicato un atteggiamento omertoso rispetto a certi temi tamù e manca «un sistematico monitoraggio e una reale condivisione di dati tra istituzioni e associazioni».
Per consultare i dati nel dettaglio vi rimandiamo al sito Azzurro.it
Foto di Caleb Lost