I rimedi più efficaci sono quelli più semplici
e secondo questo principio l’UNICEF ha indetto per il 15 ottobre
la prima giornata mondiale per la pulizia delle mani.
Ogni anno tre milioni e mezzo di persone muoiono a causa di malattie diarroiche ed infezioni respiratorie acute tutte evitabili con un gesto semplice ed economico: lavare le mani con acqua e sapone.
I bambini che muoiono ogni giorno a causa di utilizzo di acqua contaminata, mancanza di servizi igienici di base e da condizioni e pratiche igienico-sanitarie inadeguate sono più di 5mila, che grazie a una pratica tanto semplice quanto scontata per noi occidentali possono ridursi della metà.
La giornata mondiale sulla pulizia delle mani si inserisce nelle manifestazioni per l’anno internazionale sui servizi igienici proclamato dall’ONU per raggiungere uno degli obiettivi di sviluppo del millennio, e di conseguenza aiuterà a raggiungere gli altri obiettivi.
Situazioni per noi scontate come le toilette pulite in casa o a scuola, non sono altrettanto comuni nei paesi del terzo mondo, dove servizi igienici non protetti sono trappole per ragazze e donne che sono così più esposte a violenze.
Durante tutto il 2008 l’ONU e l’UNICEF hanno quindi portato avanti insieme ad aziende private azioni volte alla sensibilizzazione e alla diffusione delle buone pratiche nel campo dell’igiene.
Alessia Anardu (mammenellarete)