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Una partita a pallavolo tutti insieme comporta, invece, per i bambini un dispendio energetico di circa 180 Kcal. Attenzione però alle ore più calde della giornata: dalle 11 alle 17 meglio evitare di stare all’aperto e assolutamente mai sotto il sole diretto.
Cosa fare allora in queste ore più calde? Via libera, purché in ambienti ben areati e freschi, ai videogiochi. Si proprio i videogiochi che tanto spesso vengono, giustamente, accusati di favorire la sedentarietà e l’aumento di peso. Basta scegliere quelli giusti, i nuovi videogiochi “di movimento”, ad esempio, che simulando partire e allenamenti possono rappresentare una valida alternativa per aumentare l’attività fisica in casa quando fuori fa troppo caldo.
Inoltre, più sono piccoli e più i bambini sono esposti al rischio disidratazione, questo perché sudano di più e non riescono a disperdere efficacemente il calore, quindi bisogna offrire loro acqua fresca a volontà, anche senza aspettare lo stimolo della sete. Meglio invitare il bambino a bere spesso, pochi sorsi frequenti, ma evitando comunque l’acqua troppo fredda.”
Una cosa è certa: complice qualche giorno di ferie di mamma e papà, qualsiasi cosa fatta insieme sarà una festa per i bambini!
Il gioco e l’attività fisica hanno, infatti, sempre un effetto molto positivo sul corpo e sull’umore e basterà anche solo una partita a nascondino o una sfida a ruba bandiera per divertire i figli e colmare le occasioni perse durante l’inverno per colpa del lavoro, dei compiti e dei tanti impegni quotidiani.
Finalmente liberi dal frastuono del traffico e dallo smog, riscoprire la propria città durante l’estate ha un sapore quasi magico.
Può rappresentare una grande occasione per vivere la città in modo creativo, in un periodo in cui ogni grande città rallenta i suoi ritmi e si svuota del traffico tipico dell'inverno.
“Molte amministrazioni comunali, associazioni cittadine e istituzioni mettono a punto dei progetti che prevedono attività e iniziative varie per intrattenere i bambini e i ragazzi che trascorrono l’estate in città con esperienze divertenti ed istruttive – conclude Giampietro – Dai musei per bambini ai campi estivi in città, dai percorsi didattici all’aperto alle cacce al tesoro al parco pubblico, gli stimoli sono davvero tantissimi per i piccoli che rimangono in città. Un’attività divertente, e anche istruttiva, può essere coinvolgere i bambini in una gara di giardinaggio per aiutarli a sviluppare il rispetto e l’amore per la natura. È importante anche da un punto di vista psicologico perché il bambino vedrà crescere nel tempo il “frutto” del suo impegno”.
E tu, come passi il tempo in città?
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