L'anno scorso ho aperto una pagina, DiversamenteADHD, per poter far conoscere meglio l'Attention Deficit Hyperactivity Disorder(ADHD)
DiversamenteADHD
Ciao a tutti, io sono
Roberta ed ho 32 anni, sono mamma di una ragazzina di 13 anni appena certificata con deficit dell'attività e dell'attenzione più DSA e un maschietto di 10 anni certificato adhd combinato più DOP e dsa già quasi 4 anni fa.
Il mio percorso inizia con G. La gravidanza è stata un'inferno e due volte rischio
parto prematuro al sesto mese causa un batterio chiamato Mycoplasma che causa
contrazioni e quindi parto prematuro e
Streptococco positivo. Alla fine è nato a termine.
G. è sempre stato un bambino particolare, da neonato piangeva da farsi diventare cianotico se non lo prendevo immediatamente e ha sempre avuto un'elevata richiesta di contatto fisico.
Gli anni di nido e materna mi ha fatto diventare matta! Scatti di rabbia per tutto, era ingestibile, si buttava per terra, si sbatteva la testa al muro e chi più ne ha più ne metta... È sempre stato un bambino in continuo movimento, non stava fermo neanche mentre dormiva e a 7 mesi già camminava.
La svolta arriva ai 5 anni, quando all' ultimo anno di materna, lo vedevo indietro a confronto alla sorella ma, non capivo cosa fosse, poi le maestre mi dicono che c'è qualcosa che non va e da lì ho intrapreso il percorso per la valutazione.
Le risposte che cercavo nella sigla ADHD
Sulla porta dello studio una sigla ADHD e da lì mi si è aperto un mondo. Sono andata a cercare ed ho trovato la risposta a 5 anni di inferno, di domande, di pianti perché mi sentivo una madre sbagliata, che non capiva suo figlio e tutto quello che ne consegue. Per gli altri ero io che non sapevo educarlo, che non sapevo gestirlo, che gli permetteva troppo ecc ecc...
Ma, ho riconosciuto ciò che ero stata anch'io da bambina e da lì ho cominciato a cercare di capire di più cosa fosse l'adhd.
Mia figlia ha problemi in prima media
Settembre 2022: mia figlia entra in prima media e cominciano i problemi! Voti crollati, compiti assegnati non svolti, note sul quaderno senza materiale, lei che studia per ore e poi arrivavano i 4... Situazione anomala per lei che alle elementari era fra le più brave della classe, infatti in pagella aveva la media di 8 e 9 e la scuola è stata sempre importante per lei...
Colloquio con la referente di classe e sentendo parlare la professoressa mi è sembrato che stesse descrivendo mio figlio, in più mia figlia ha iniziato a presentare un DOC e questo è stato l'inizio di un percorso. Valutazione e test e la diagnosi è DISTURBO DELL'ATTIVITÀ E ATTENZIONE CON DSA con STATO EMOTIVO ANSIOSO.
La mia diagnosi
La sua diagnosi è stata la svolta anche per me che fino ad ora sapevo di esserlo ma, ho un po' tralasciato la cosa. Mio figlio aveva talmente tanto bisogno che non ho mai avuto il tempo da dedicare a me stessa.
Parlando con lei di tutto quello che le causa, vista anche l'età diversa, mi ha riportato alla mia infanzia e alla mia turbolenta
adolescenza che ho fatto di tutto per rimuovere. Soffro d'ansia e ho avuto un periodo di forte depressione, sono sempre stata impulsiva, problemi con la gestione della rabbia. Da ragazza ero veramente ribelle ma, ho sempre saputo di essere diversa ma non capivo cosa fosse, quindi ho avviato l'iter per la valutazione adhd e a Marzo del 2023 vengo certificata
ADHD di Tipo COMBINATO, con alti livelli di Iperattività, compensata ma, questo richiede un enorme sforzo mentale, quindi mi è stata consigliata la terapia farmacologica con metilfenidato di cui traggo grandi benefici.
La mia pagina DiversamenteADHD
L'anno scorso ho aperto una pagina DiversamenteADHD, per poter far conoscere meglio l'Attention Deficit Hyperactivity Disorder (ADHD).
Ho trovato supporto, e oggi ne faccio parte, in AIFA APS, Associazione Italiana Famiglie ADHD che da più di 20 anni scende in campo insieme alle famiglie e alle persone con adhd a tutela dei nostri diritti che spesso vengono ignorati.
Penso che la mia storia e il mio vissuto possano aiutare ad evitare tanta sofferenza, incomprensione, abbandono scolastico e che possa aiutare a far conoscere meglio la nostra NEUROATIPICITÁ.
Conoscere ci permette di agire e aiutare nella maniera corretta senza farci sentire "un difetto".
Poter aiutare gli altri è fonte di soddisfazione e ho capito solo adesso qual è la mia strada e l'unico consiglio che mi sento di darvi è di credere nei vostri figli, sosteneteli e combattete insieme a loro per un mondo migliore ed inclusivo e come dico sempre
"IL DIVERSO NON DEVE FAR PAURA".
ROBERTA DONNINA
AMMISTRATRICE @DiversamenteAdhd