Nel mese di gennaio del 2014 una cara amica mi chiese di andare a frequentare il corso di disostruzione pediatrica, che si sarebbe tenuto nella scuola materna di suo figlio ed era organizzato dalla Croce Rossa.
Mi si aprì un mondo, come tutte le altre mamme lì presenti facevo degli errori che sarebbero potuti essere fatali per la mia bambina. Furono cinque ore di corso fondamentali.
A maggio di quest'anno (2018) il mio secondo diavoletto, ben sapendo che non doveva prendere nulla dal tavolo dei nonni, ha arraffato di corsa una caramella rotonda e dura, forse l'unica presente nel portadolciumi, e se la è infilata in bocca.
Io stavo buttando il pannolino appena tolto e la nonna, fortunatamente, è entrata nel salone dove si era nascosto il piccolo Gabriele. L'urlo di mia madre e la corsa nella stanza sono avvenuti quasi in contemporanea.
Ho piegato il mio bambino sulla gamba e ho cominciato a dargli pacche fra le scapole come ci avevano insegnato al corso di disostruzione: alla quinta pacca è uscita la maledetta caramella.
Per fortuna che avevo fatto quel corso. Ora anche i nonni lo faranno visto che si occupano spesso dei nipotini.
di mamma Giusy
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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