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Diastasi addominale: la mia testimonianza

di mammenellarete - 27.02.2023 - Scrivici

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Fonte: shutterstock
Oggi, dopo circa 9 mesi, posso dire che sono quasi "guarita". La diastasi si sta finalmente chiudendo.

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Ho avuto due gravidanze normali, nonostante il diabete gestazionale insulino-dipendente, con conseguente dimensione direi "abbondante" dei bimbi. Dopo il primo figlio non avevo molto tempo da dedicare a me stessa data la novità (ancora non sapevo che con due sarebbe stato peggio) e non avevo nemmeno molto chiara l'idea di cosa potesse essere la diastasi. Se ne parlava tra mamme, in maniera però sempre molto lontana e poco informata. 
 
Mi era rimasta però quella che pensavo fosse una normale pancia post parto
 
Passa un anno, decidiamo di fare un altro figlio.  
 
La mia personal trainer e amica Martina mi illumina. Decide, 40 giorni dopo il secondo parto, di misurare questa famosa diastasi. 
Mi informa quindi che soffrivo di diastasi dei retti dell'addome, causati dalle due gravidanze ravvicinate. 
Mi suggerisce degli esercizi specifici da fare a casa, esercizi di respirazione associati a contrazioni dell'addome. Li ho eseguiti con costanza, nonostante i bimbi mi diano il mio bel daffare, soprattutto per la loro semplicità. 
Ammetto che qualche volta non sono riuscita ad essere perfettamente puntuale ma rimango pur sempre una mamma di due bambini piccoli. 
 
 

La diastasi si sta chiudendo

Oggi, dopo circa 9 mesi, posso dire che sono quasi "guarita". La diastasi si sta finalmente chiudendo.
Sono stata fortunata ad essere stata seguita da qualcuno di competente e preparato su un argomento che oggi fa scalpore ma di cui fino all'anno scorso nessuno parlava.
Vi racconto la mia storia per dire a tutte voi mamme che guarire si può! Certamente con costanza e impegno fisico, ma si può!
 
Di mamma Laura

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