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Finora l'ormone GH, l'ormone della crescita, era somministrato alle persone e ai bambini che ne presentavano una bassa produzione, al fine di permettere uno sviluppo e una crescita in altezza adeguate.
Il GH viene prodotto dall'ipofisi, una ghiandola alla base dell'encefalo, per tutta la nostra vita, anche se dopo i 31 anni comincia a diminuire; quando l'ipofisi funziona male si verificano delle carenze che non permettono di crescere in maniera adeguata. La terapia quindi prevede delle somministrazioni di questo ormone, ma più spesso si ricorre all'induzione dell'autoproduzione.
Ma ora un'equipe svedese ha pubblicato uno studio che ha verificato gli effetti della somministrazione dell'ormone della crescita a bambini che non sono affetti da una minore produzione di questa sostanza, ma sono comunque di bassa statura.
La sperimentazione è durata vent'anni, durante i quali a 150 ragazzi in età prepuberale sono state somministrate dosi di GH, ad alcuni ad alto dosaggio, ad altri a basso, riscontrando una crescita di 8-9 centimentri.
L'importanza di questo studio per la scienza sembra basilare: la crescita è un processo che è sottoposto a vari fattori e numerose variabili, e secondo gli scienziati si potrà così valutare caso per caso quando è opportuno somministrare o meno l'ormone, anche in casi di bambini che non presentano insufficienze.
Un altro caso di manipolazione della prole? O vere esigenze di salute? Cosa ne pensate?
mammenellarete
