In Italia, fortunatamente, la cultura della dieta mediterranea ci salva dalla totale ignoranza nei confronti di ciò che mangiamo: fin da piccoli impariamo che le mele hanno colori che variano dal giallo pallido al verde acido al bordeaux, che le castagne crescono in autunno, che i funghi si trovano nei boschi.
Tuttavia, anche in Italia il tasso di obesità infantile si sta alzando notevolmente, e questo per le pessime abitudini in cui spesso i bambini incorrono: televisione e videogiochi per tante ore, pochissimo sport, cibo spazzatura, vizi di vario genere.
Il problema sta nella preoccupazione, più che giusta, delle mamme nei confronti dell'alimentazione. Parte della nostra cultura infatti vuole che un bambino che rifiuta il cibo non stia bene di salute, mentre mangiare con gusto è sintomo di benessere e "bocca buona".
I rischi dell'obesità nei bambini, tra l'altro, non sono da sottovalutare, in quanto comportano problemi vascolari, psichici e perfino sociali.
Come fare, allora, a ridurre questo rischio?
Allattate, se potete: fin dalla primissima infanzia, l'allattamento equilibra il metabolismo del bambino riducendo il rischio di sovrappeso
Evitate bevande gassate e zuccherate e date loro frutta e frullati prodotti in casa.
Favorite il movimento: passeggiate con loro o fate un bel giro in bicicletta, e cercate di evitare i viaggi in macchina quando molto brevi.
Non piazzateli davanti a televisione o videogiochi: la sedentarietà davanti allo schermo, oltre a escludere la socializzazione con altri bambini e ad "addormentare" il cervello, fa ingrassare.
Evitate di gratificarli con il cibo dei fast-food, ma cucinate insieme a loro, sia per godere della reciproca compagnia, che per imparare cosa c'è sulle vostre tavole.
Riducete più che potete il consumo di carne e pesce a favore di frutta, verdure, legumi e cereali. E' assodato che una dieta completamente vegetariana è ottima anche per i bambini, fin dalla nascita.
Riducete le porzioni a tavola.
Scriveteli nei commenti.
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