due piccoli fagiolini (perché è proprio questo il loro aspetto iniziale) prendano forma giorno dopo giorno, fino a diventare dei bambini. E ancora più misteriosa è la gravidanza gemellare a parte le conosciutissime spiegazioni scientifiche: sembra impossibile che il nostro corpo possa per 9 lunghi mesi respirare, mangiare e crescere due bambini. Soprattutto lo spazio che i nostri organi interni concedono alle nostre nuove vite che ospitiamo nel nostro grembo.
Quando si diventa mamma, non pensiamo più a noi stesse, non di certo come facevamo prima, ci mettiamo un po' da parte. E' un cambiamento naturale che avviene spontaneamente. Ci si trova a dover accudire quei due fagottini, che solo pensandoci pochi mesi prima non sembrava neanche tanto facile tenere fra le braccia, quasi paura di poterli rompere. Ma in realtà, basta il primo abbraccio per essere subito all'altezza della situazione.
Veniamo messe a dura prova: notti insonni, cambi di pannolini,
ninne nanne, biberon, sterilizzatore, bavaglini... una vera rivoluzione. Ma senza di noi non riuscirebbe a crescere.
Nonostante tutti questi sacrifici, non si riesce a fare a meno del loro amore, del loro sorriso. Cambiano molto la vita, ma ne vale veramente la pena. E' giusto divertirsi, viaggiare, si ha bisogno di lavorare, ma ad un certo momento, si sente il desiderio di essere complete, la completezza che solo la nascita di un figlio ti può dare, per rendere completa la famiglia.
Queste sono le mie sensazioni. E dopo 10 anni di fidanzamento e due di matrimonio abbiamo deciso di allargare la famiglia ed ecco l'arrivo di Giada e Elena. Ogni decisione è legata al fatto che, non siamo più in due, ma in quattro. Prima pensavamo a divertirci, ora il nostro divertimento è diventato vedere loro divertirsi.
Ti potrebbe interessare: