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Mostra del Cinema di Venezia
Senza nome nel paese del vento
Per la realizzazione di questo nuovo film, una coproduzione Italia/Lussemburgo, hanno dato il loro supporto anche la Treviso Film Commission e la Veneto Film Commission.
In questo nuovo film ritroviamo i sei Cuccioli che si sono stabiliti a Soffio, un paese dove tutto funziona grazie all’energia eolica. Una notte il pulcino Senzanome si sveglia in preda agli incubi: è convinto che uno dei suoi cartelli – quelli di cui si serve per comunicare con i suoi amici e spesso anche per toglierli dai guai – non sia tornato indietro. Una rapida ispezione gli conferma le sue paure: manca il cartello con il pulcino-robot, quello che nel film “Cuccioli – Il codice di Marco Polo” aveva permesso ai sei amici di salvarsi dalle trame di Maga Cornacchia.
Dove può essere finito? I Cuccioli decidono di mettersi sulle sue tracce.
Presto verremo a scoprire che è proprio Maga Cornacchia, loro acerrima nemica, la responsabile del furto, e che il delizioso pulcino meccanico è stato trasformato in un enorme e spaventoso marchingegno che semina terrore e distruzione. Grazie a lui Maga Cornacchia vuole bloccare la Grotta del vento, che fornisce l’energia alla città di Soffio, per vendicarsi della sconfitta subita nell’avventura Il codice di Marco Polo, primo film della saga dei Cuccioli. Il lieto fine è garantito, ma le avventure mozzafiato dei Cuccioli terranno gli spettatori incollati alla poltrona!
Un film divertente, coinvolgente, dai toni ecologisti (tutto si muove grazie al vento, e il vento non appartiene a nessuno, non si può imbrigliare!) e dove l’interattività con i giovani spettatori, già sperimentata con successo nel primo lungometraggio, viene utilizzata in modo ancor più innovativo.
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