I neonati nei primi mesi dopo la nascita non riescono ancora ad avere un ciclo veglia - sonno regolare perché sono ancora abituati all'ambiente del pancione. In effetti il feto, in genere, riesce a dormire quando la mamma è in movimento – e questo capita durante il giorno – perché si sente tranquillo ed è rassicurato dalla presenza della mamma.
la nostra mammanellarete Mammuzzi
sul nostro forum, due dei metodi principali per far addormentare il piccolo sono:
- Metodo Sears: far dormire il neonato nel lettone con i genitori fino a quando non sente lui stesso l'esigenza di andare nel suo lettino, magari intorno ai 2/3 anni. Questo metodo è anche definito co-sleeping, considerato da molti un'esperienza davvero importante per il bambino che non sente il netto distacco dalla mamma e si sente molto più rassicurato e tranquillo;
- Metodo Ferber: far abituare il piccolo ad addormentarsi nel suo lettino, già dai primi mesi di vita, e tranquillizzarlo, quando piange, senza prenderlo in braccio, magari facendogli delle semplici carezze o dondolandolo. Tali metodi sono utilizzati quando il bambino è ancora neonato, ma quando diventa più grandicello, come bisogna comportarsi se continua a voler dormire nel lettone?
Come sottolinea la nostra esperta, è bene fare innanzitutto una serie di valutazioni:
- dove il bambino si addormenta: in braccio, nel suo lettino; - le attività che svolge durante la giornata, quali giochi fa prima di andare a dormire; - qual è il motivo per cui il piccolo si alza e va a cercare i genitori nel lettone: è un desiderio di sicurezza, ha il desiderio di svolgere un gioco che non riesce a fare durante la giornata, oppure ha fame o sete. Segue>>
Il bambino è molto attratto dal lettone perché ci sono i genitori, perché è grande ed anche perché la sera nel letto è l'unico momento in cui il piccolo vede mamma e papà insieme per dedicargli del tempo (per i genitori che lavorano).
In questo caso, è bene cercare di ritagliare durante la giornata un tempo per il piccolo di modo che non vada a cercarli durante la notte. Quando dimostra insicurezza e desiderio di protezione, per insegnarli a dormire nel suo lettino, la nostra esperta, Dott.ssa Schiavi, consiglia di riaccompagnarlo nella sua stanza, rassicurandolo e facendogli capire che mamma e papà sono lì per lui e che non lo abbandoneranno.
Il modo migliore è quello di parlargli in maniera sommessa, riaccompagnarlo al sonno, coccolandolo o tranquillizzandolo, magari con un goccio d'acqua o del latte caldo, tutto ciò per ricreare la situazione di calma e silenzio che si realizza durante la notte.
Un'altra strategia è quella di porre l'immagine del lettone come un premio da conquistarsi, ad esempio una volta a settimana, quindi se il piccolo fa il bravo nel suo lettino, dormendo da solo e con calma, avrà il privilegio di dormire con mamma e papà, oppure solo giocare nel lettone con loro.
Quale metodo adotti? Continua la conversazione sul nostro forum! Guarda il video della nostra esperta Dott.ssa Schiavi e lascia i tuoi commenti!