«Con questo cartone animato – ha dichiarato Luigi Petito, ideatore e portavoce del progetto – è la prima volta che l'Ue risponde ai bisogni delle nuove generazioni di europei su tali temi. Abbiamo portato un argomento complesso fuori dai luoghi formali di apprendimento e lo abbiamo tradotto in un formato che adorano i bambini». Le prime reazioni, raccolte in Belgio, Bulgaria, Irlanda, Italia e Polonia,«sono state estremamente positive», ha sottolineato Petito.
Stephan Singer, direttore del Global Energy Policy al Wwf ha dichiarato in proposito: «Per vincere la battaglia contro il cambiamento climatico e passare al cento per cento di energie rinnovabili nei prossimi due decenni c'è bisogno di educare i nostri bambini. Sin da piccole, le future generazioni devono imparare quali sono i benefici della sostituzione di fonti di energia inquinante con fonti sostenibili».