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L'autismo spiegato da una mamma alle mamme

di mammenellarete - 15.04.2015 - Scrivici

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Mi chiamo Elisa, sono solo una madre, un po' come tutte voi. Ho quattro figli. Tre di questi sono nello spettro autistico e ho dovuto e voluto farmi una cultura in merito. Non mi sento eroica. Non mi sento una madre coraggio e sono felice dei miei figli! 

Ho visto che tante mamme chiedono cos'è l'autismo... molte ne hanno paura, molte minimizzano il problema e c'è tanta disinformazione in merito: c'è chi pensa a una malattia, chi propone l'omeopatia, le diete, chi dà subito la colpa ai vaccini, qualcuno ancora dà le colpe alle madri.... è importante fare chiarezza!

Io chi sono per poterla fare? A livello di studi nessuno!

Non sono neuropsichiatra, nè psicologa, nè terapista Sono solo una madre, nè più nè meno di tutte voi, di quattro figli: tre di questi sono nello spettro autistico e ho dovuto e voluto farmi una cultura in merito.

Non mi sento eroica. Non mi sento una madre coraggio e sono felice dei miei figli! La cosa importante da capire è che l'autismo non esiste più: esistono gli autismi, lo spettro autistico!

Quindi ci sono tante diagnosi all'interno e anche due bimbi con la medesima diagnosi non saranno mai uguali tra loro perché tutti noi siamo diversi uno dall'altro!

L'autismo non è una malattia, è una condizione: non si cura, non si guarisce, non esistono farmaci miracolosi, diete magiche, pillole omeopatiche che risolvano il problema!

Una madre non potrà mai causare l'autismo al figlio qualsiasi sia la sua educazione! Non si può capire se il proprio figlio è autistico da esami del sangue, o esami prenatali... Le cause sono ancora sconosciute! Si sa per certo che una componente genetica c'è ( ma non si può capirlo da alcun esame ) e probabilmente c'è un'ulteriore causa sconosciuta (ambientale? inquinamento? vaccini? ) ...

Cosa si può fare se un bimbo ha una diagnosi di spettro autistico?

La terapia più accreditata scientificamente è quella cognitivo comportamentale (ABA ) che dà buoni risultati in termini di miglioramento dei comportamenti problema e di raggiungimento delle autonomie; questa può essere associata a logopedia (se ce ne fosse bisogno ) o psicomotricità, o pet therapy, o altre terapie non certo indispensabili come l'aba ma comunque di valido aiuto.

Come ci si accorge che il bimbo ha problemi e quando?

Dipende dal tipo di problema... un asperger può ricevere una diagnosi certa verso i 5 anni, un autismo severo può essere riconosciuto già ai 18 mesi, generalmente la diagnosi poi arriva dopo i 2 anni.

I campanelli di allarme possono essere tanti: il bimbo ha un gioco atipico (non veste le bambole ma le appende e le guarda dondolare, non fa correre le automobiline ma osserva le ruote, ripete sempre gli stessi giochi...), ha reazioni forti a rumori particolari o luci al neon, ha reazioni esagerate di fronte a un no o senza apparente motivo, non sopporta i cambiamenti, non tiene lo sguardo, non parla o ha iniziato tardissimo a parlare (neanche mamma o papà ), è goffo o impacciato, non tollera le etichette dei vestiti o il contatto fisico o alcuni materiali, ha sterotipie motorie (ripete sempre lo stesso gesto, sfarfalla le mani ...), ha un ritmo sonno veglia sballato, non si relaziona con i suoi coetanei o lo fa in modo completamente inadeguato, non ha il senso del pericolo, ha fobie marcate, non capisce i doppi sensi, le frasi fatte, le barzellette, non tollera certi cibi ma vuole solo cibi di un certo colore o consistenza, .... queste solo alcune cose che mi vengono in mente: non significa che debbano esserci tutte, bastano alcune, probabilmente ce ne sono anche altre che ora non ricordo...

In caso di dubbio che fare?

Questo ve lo dico a costo di risultare impopolare: non basatevi solo sull'opinione del pediatra! Se avete dubbi rivolgetevi a uno psicologo o un neuropsichiatra competente! La visita non sarà traumatica nè per voi nè per il bambino, è solo una chiacchierata e un po' di gioco! Meglio una visita in più che una in meno e la diagnosi precoce è il primo passo per migliorare!

I pediatri dovrebbero in caso di dubbio somministrare l'M-CHAT ( un semplicissimo test basato sull'osservazione ) al bimbo ma pochi lo fanno purtroppo, molti non riconoscono i sintomi dello spettro autistico.

Se volete informazioni in più , l'associazione Spazio Asperger ha creato un libriccino, scaricabile gratuitamente dal loro sito ( www.spazioasperger.it ) dove ci sono le risposte alle domande più frequenti, scritte in modo molto semplice ed esaustive. Spero di aver chiarito un po' di più almeno le cose principali...

di Elisa Rocco

(storia arrivata come messaggio privato sulla nostra pagina facebook)

Leggi anche: tutte le storie delle mamme legate all'autismo

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