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"Race Across Limits", un progetto ciclistico per donare speranza ai piccoli prematuri o disabili

di mammenellarete - 17.04.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
"Race Across Limits", è un'impresa ciclistica che testimonia la "rinascita" di una donna, Sabrina, grazie allo sport, e il desiderio di donare speranza ai piccoli guerrieri nati prematuri o/e disabili.

"Race Across Limits" è un'impresa ciclistica a scopo benefico che ho ideato a partire dalla necessità di superare un periodo di profonda depressione e dal desiderio di testimoniare che ogni ostacolo, seppur all’apparenza insormontabile, può essere superato. Un ostacolo che per me ha preso il nome di disabilità.

Era il 15 Agosto del 2007 quando una bellissima giornata al lago si trasformò in una tragedia. Mio marito Davide si tuffò con gli amici ma quando riemerse lo fece perdendo l’uso degli arti: era già tetraplegico. Mi ritrovai così ad essere le braccia e le gambe di mio marito.

Da quel momento la disabilità si appropriò della nostra vita normale costringendoci a cancellare il passato e a ricominciare da capo. Raccolsi tutte le energie che avevo a disposizione per resistere a quel periodo difficile e per cercare di essere di supporto a Davide nonostante tutte le difficoltà.

Non fu facile. La mia vita, come quella di Davide, si stava piano piano spegnendo. Solo nell’estate del 2012, grazie allo sport, la nostra vita cambiò. Era l’alba quando a Nizza, durante una delle mie passeggiate in riva al mare, vidi una folla di persone pronte per tuffarsi in acqua e affrontare quello che poi scoprii essere il triathlon.

L’anno successivo, dopo tanti allenamenti, diventai anch’io un IRONMAN. Lo sport da quel giorno mi ha aiutata a diventare forte e soprattutto consapevole dell’energia che avevo ancora dentro. Una consapevolezza che si arricchiva ogni volta che concludevo un allenamento particolarmente tosto o una gara. Una felicità travolgente che nel breve periodo contagiò anche Davide.

TORNAMMO A VIVERE. Da quel momento la mia priorità è stata quella di sfidare me stessa e i miei limiti. Ho progettato così un’impresa ciclistica che nel 2018 avrebbe preso il nome di Race Across Limits: un lungo viaggio in sella alla mia bici da Besana in Brianza a Santiago De Compostela.

Un progetto che ho voluto associare ad una raccolta fondi a favore della Fondazione C.O.ME Collaboration Onlus che tramite il progetto RAISE si occupa di garantire trattamenti osteopatici, gratuiti in ambito multidisciplinare, a neonati prematuri in TIN e/o bambini disabili: un percorso che ha inizio dalla loro nascita fino all’adolescenza, garantendo supporto inoltre anche alle loro famiglie.

Ho quindi voluto contribuire al lavoro straordinario che la Fondazione C.O.ME Collaboration Onlus svolge tutti i giorni: dare una possibilità a un bambino prematuro e/o disabili di alleviare le proprie sofferenze essendo scientificamente provato che l’osteopatia è realmente d’aiuto a questi piccoli guerrieri.

Grazie all’edizione 2018 di "Race Across Limits" ho raccolto €20.000 in donazione garantendo così 1300 trattamenti gratuiti. Per il 2019 l’impresa sarà più sfidante: 4000 km in bici (Besana in Brianza – Santiago de Compostela e ritorno), oltre 40.000 mt di dislivello. Inoltre, a questo lungo viaggio se ne aggiungerà, nel mese di maggio, uno più breve che percorrerà, tramite 9 tappe, tutta l’Italia.

Per raggiungere tale obiettivo vi invito quindi a seguire e supportare tale impresa sia fisicamente accompagnandomi tappa per tappa o semplicemente da casa tramite una piccola donazione. Tutti noi possiamo essere d’aiuto!

di Sabrina Schillaci

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