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Penso ogni giorno alla mia bimba che non c'è più

di mammenellarete - 15.02.2019 - Scrivici

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Fonte: Shutterstock
La mia gravidanza era andata bene e a 40+2 la bimba però entrò in sofferenza, ma nessuno se ne accorse. Mi fecero il cesareo: lo chiesi io. Non riuscivano a far uscire la bimba poiché non c'era liquido amniotico. La piccola era attaccata a me. Usarono anche la ventosa durante il cesareo. La bambina venne al mondo, era bellissima, ma senza vita. La tristezza mi invase. Oggi sono madre di un bambino bellissimo, ma non c'è giorno che io non pensi alla piccola.

Sono una ragazza di 24 anni. Il 31 dicembre 2016 scoprii di essere incinta. La gravidanza andò bene e scoprimmo che era una femminuccia. Tutto perfetto, lei era perfetta... Nessun problema.

A 40+2 feci il primo tracciato e il battito era a 180. Nessuno se ne accorse e io non ne capivo nulla. Non fecero un'ecografia. Controllarono invece velocemente il liquido e mi dissero che era tutto okay.

Il giorno dopo non sentii la bimba e corsi in ospedale. Alle 14.30 si fece vivo il ginecologo e alle 15 controllò e mi disse dopo un po' (perché non sapeva come dirlo): "Non c'è battito. Valentina cosa hai fatto?", già dando le colpe a me.

Cosa ho fatto? Nulla! Comunque fecero il cesareo: lo chiesi io. Non riuscivano a far uscire la bimba poiché non c'era liquido amniotico. La bimba era attaccata a me. Usarono la VENTOSA durante il CESAREO.

La bambina venne al mondo, era bellissima, ma senza vita. La tenni con me più di un ora: la vestii, la baciai. Pesava 3700 per 52 cm. Era il 24 agosto 2017. Dopo mi riportarono in camera.

Mi accorsi che mi avevano fatto sparire vari documenti dalla cartella e il tracciato della bambina che io avevo. Andai via la mattina dopo aver firmato. In seguito, andai tutti i giorni dalla bimba in camera mortuaria: la tenevo in braccio e la baciavo anche lì, anche dopo l'autopsia. Feci denuncia e ora siamo in causa... Non la possono passare liscia. E' stata negligenza medica.

La bambina doveva nascere il giorno stesso del tracciato poiché era in sofferenza. Dopo 3 mesi non mi arresi, cercai l'arcobaleno e poff! Ero incinta. Mi feci seguire da un ospedale specifico. Feci ricoveri su ricoveri. Il 23 agosto 2018 nacque Thomas, un bimbo meraviglioso che ora ha 5 mesi. Ma pensavo e penso sempre e continuamente alla mia bambina.

Si chiamava Nora Azzurra.

di Valentina

(storia arrivata sulla pagina Facebook di Nostrofiglio.it)

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