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La separazione di mia madre da mio padre è stata una liberazione: i miei occhi avevano visto troppa violenza

di mammenellarete - 15.01.2018 - Scrivici

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Mio padre aveva un brutto vizio: quello delle donne. Arriva un bel giorno in cui il marito mette incinta una delle sue amanti e da quel giorno (inizi degli anni '90) inizia l'incubo. Incolpa di tutto mia madre e quindi giù botte. Nel 1995 dopo continui scontri, occhi neri umiliazioni varie e pugni, mia madre ha detto basta e ha chiesto la separazione. Una liberazione!!

Credo che il mio punto di vista sia comune a molti.

Anni '80, famiglia all'apparenza normalissima, marito e moglie hanno un'attività propria. Il marito ha un gran brutto vizio, quello delle donne, e così mentre la moglie accudisce la figlia, lui si diverte in giro, a volte dorme fuori casa e la moglie che purtroppo per lei era innamorata, chiude gli occhi e si tappa le orecchie per non vedere e non sentire quello che ormai tutti sapevano.

Arriva un bel giorno in cui il marito mette incinta una delle sue amanti e da quel giorno (inizi degli anni '90) inizia l'incubo. Lui consapevole di aver fatto una gran cavolata, non si scusa affatto, anzi, incolpa mia madre di tutto, perché per la sua logica, se lui andava con le altre era colpa di mia madre che troppo presa ad accudire me e a far andare avanti l'attività, lo trascurava (poverino), quindi giù botte.

Mia madre nonostante questo cercava di poter risolvere le cose, ha preso atto della nascita del bambino, lo ha fatto entrare nella nostra vita (perché i bambini non hanno colpe), lo ha lasciato venire a casa nostra a dormire in modo che, testuali parole di mia madre "voglio che tu abbia un buon rapporto con tuo fratello", e non so quante altre donne lo avrebbero fatto (io per prima non avrei avuto la forza di vedermi davanti il frutto del tradimento di mio marito, ma mia madre è meravigliosa, e questo suo modo di essere, spesso viene sfruttato da chi se ne approfitta).

Insomma, ha fatto davvero di tutto. Mio padre aveva promesso di occuparsi del bambino perché ovviamente l'ha riconosciuto, ma di non vedere più l'altra donna... Promesse da marinaio, infatti aveva provveduto ad affittare uno dei nostri appartamenti (acquistato sia da lui che da mia madre) ovviamente gratis a lei, all'insaputa di mia madre e lui puntualmente le faceva visita (e non solo per il bambino).

Ad un certo punto entra in scena mia nonna paterna che oltre a fare una bella lavata di testa al figlio, prende mia madre, e insieme in macchina decidono di seguirlo per capire se andava da lei. E infatti non solo lo beccano, ma lo beccano proprio nella loro casa che, mia madre credeva fosse stata affittata da una famiglia...

Nel 1995 dopo continui scontri, occhi neri umiliazioni varie e pugni, mia madre ha detto basta e ha chiesto la separazione. Una liberazione!!

Mio padre ha avuto un'altra figlia sempre dalla stessa donna. Mia madre non si è più rimessa con nessuno, ha avuto un paio di uomini dopo mio padre, ma non li ha mai portati a casa perché io ero la sua priorità e forse si sentiva in colpa perché per quanto lui non fosse mai stato violento nei miei confronti, i miei occhi avevano visto troppa violenza.

Più volte le ho detto che deve rifarsi una vita, ma lei non se la sente (non posso biasimarla). Io convivo con il mio compagno da 7 anni e abbiamo una bambina di 5 anni che ovviamente è la gioia di mia madre, e lei dice che è felice così e che sta benissimo anche senza un uomo in casa.

Io ad oggi ringrazio mia madre perché allontanandosi da quella situazione non ha salvato solo se stessa, ma ha salvato anche me, mi ha tutelata nel migliore modo possibile.

una mamma che ha scelto di rimanere anonima

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