, ma il test di gravidanza era positivo tra le lacrime e disperazione perché non mi sentivo pronta.
Vedevo mio figlio troppo piccolo..
Mi rassegnai alla cosa ed iniziò la mia seconda gravidanza.
Fino a nove settimane, non sapevo che erano due. Quando il ginecologo me lo disse, mi sentii svenire, ma pensai: "Ormai ci sono" ... e li amai immensamente. Stavano nella stessa borsa, gemelli omozigoti monoamniotici.
A 18 settimane poco prima della morfologica ho avuto una grossa emorragia. Corsa in ospedale e tanti pianti, ma loro erano ancora lì. Mi ricoverarono, la mia pancia era enorme per la trasfusione feto fetale e un polidramnios severo. Un grande e bravissimo dottore, che ringrazierò fino alla fine dei miei giorni scelse per una riduzione di liquido, una a settimana a riposo assoluto, lavaggi e siringhe e celestone per i piccoli.
I miei cuccioli sono nati a 29 sett, 1, 400 gr e 1, 200. Erano vivi e a me solo questo importava. Il più piccolo è stato ricoverato in terapia intensiva per sette lunghi mesi, pieni di pianti e preghiere. Avevo tanta paura, ma mi sono attaccata alla vita e alla madonnina che ha sempre vegliato su di noi.
Dopo anni di ossigeno, cortisone e problemi di crescita, mio figlio sta meglio e dopo sei anni è nata la mia ultima stella, fatima pia, per ringraziare la mia dolcissima madonnina.
di Maria
(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)
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