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Due mamme, due gemelli: la storia di Giada e Serena

di mammenellarete - 20.10.2017 - Scrivici

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Fonte: Di Jan Mika / shutterstock
A volte è stressante e la sera siamo quasi sempre distrutte mentre Thommy e Leo ancora saltano come caprette, ma basta un abbraccio e una coccola e tutto trova il giusto senso... Siamo felici, molto... E non vediamo l'ora di affrontare le nuove fasi della loro crescita, giorno per giorno!

Ci siamo conosciute nell'estate 2010 ad un torneo di calcetto. Da subito la nostra relazione è decollata e dopo circa 6 mesi siamo andate a vivere insieme già consapevoli del forte desiderio di Serena di diventare mamma, per me invece è servito un po' di tempo per decidere.

Nel 2012 Abbiamo iniziato a fare ricerche su internet, anche tramite l'associazione FAMIGLIE ARCOBALENO, su metodi e cliniche a cui poterci rivolgere e quasi subito ci siamo messe in contatto con una clinica a Barcellona, al tempo la sola che adottava il metodo ROPA che sarebbe una FIVET con ovodonazione interna alla coppia. In poche parole hanno prelevato i miei ovuli, inseminati con il seme di un donatore anonimo ed impianti nell'utero di Serena.

Nell'ottobre 2012, dopo una lunghissima attesa di 14 giorni dalla procedura sono arrivati gli esami del sangue, i livelli ormonali erano MOLTO positivi, il sospetto che stessimo aspettando 2 gemelli ci ha subito riempite di gioia, ansia ed un po' di paura ma non vedevamo già l'ora di scoprire come sarebbero stati.

Alla prima ecografia il sospetto è diventato una realtà. Cinque mesi dopo abbiamo avuto la bellissima notizia che erano 2 maschietti, non potevamo essere più felici, avevamo già i nomi pronti! Il 2 luglio 2013 a 38 settimane, dopo qualche piccola complicazione dell'ultimo trimestre di gravidanza, sono nati THOMAS e LEONARDO, due splendidi e paffuti bimbi in ottima salute. Eravamo al settimo cielo, i neononni e tutta la famiglia con noi.

Dopo il ritorno a casa ci sono voluti un paio di giorni a trovare il nuovo equilibrio in 4, era tutto pronto per accogliere comodamente Thommy e Leo ma anche tutto nuovo ed in costante cambiamento.

Loro sono stati bravissimi da subito, mangiavano e dormivano e noi riuscivamo ad organizzarci in modo da passare più tempo possibile all'aria aperta, con le amiche e fare tutto ciò che amiamo fare nel tempo libero, sapevamo che anche lo svago delle mamme era indispensabile per evitare l'insorgere naturale della depressione post parto ed ha funzionato perfettamente, ai bambini piaceva gironzolare.

.. Ed è così tutt'ora!

Loro crescono bene e molto in fretta purtroppo, ogni più piccolo traguardo ci riempie di orgoglio. Hanno iniziato l'asilo lo scorso anno e si divertono molto, sono pieni di amici.

Serena è Infermiera e fa i turni ma passiamo insieme quasi tutti i pomeriggi tra passeggiate, giochi all'aria aperta, bici, mare, piscina e quando la stagione si fa più rigida giochi da tavolo, lavoretti manuali, cinema... insomma...

Siamo sempre indaffarati ed ovviamente si fanno anche cose "da grandi" tipo fare la spesa, pulizie o commissioni varie e loro sono sempre con noi e ci aiutano... Qualche volta non tanto volentieri, ma nemmeno noi ne abbiamo talvolta!

Ci ritagliamo del tempo solo per noi mentre i bambini sono all'asilo e la sera dopo averli messi a letto, io ho ricominciato a giocare a calcio da quest'anno e Serena appena può esce in bici, ma i pomeriggi sono tutti per il divertimento ed il tempo speso in 4.

A volte è stressante e la sera siamo quasi sempre distrutte mentre Thommy e Leo ancora saltano come caprette, ma basta un abbraccio e una coccola e tutto trova il giusto senso... Siamo felici, molto... E non vediamo l'ora di affrontare le nuove fasi della loro crescita, giorno per giorno!

di mamma Giada

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