Le spese servivano per l’appartamento, le utenze e tutte le attività previste, da quelle ludico ricreative per i bambini a quelle di supporto legale e psicologico e vivere così in una struttura dove poter tranquillamente ospitare i propri figli, i quali si sarebbero trovati in un classico ambiente domestico. Pochi giorni fa è stata inaugurata, sempre a Roma, la Casa dei Papà 2 che ospiterà 10 di quei 20 padri che nell’arco dell’anno messo loro a disposizione, non sono riusciti a ristabilirsi economicamente. Si tratta di dieci appartamenti, di circa 65mq, in zona Infernetto e dotati di ogni comfort, ognuno dei quali è composto da soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale e divano letto in salotto, bagno e terrazzo. La struttura prevede anche un giardino interno e una villa adiacente al condominio e adibita a spazio comune con studio, area ludico-ricreativa per i più piccoli e spazi per le attività di supporto familiare, legale e psicologico.
Per favorire altresì questi papà in difficoltà:
- è stata modificata la delibera n. 163 che regola gli sfratti, equiparando a questa situazione i papà separati o, in generale, il coniuge non affidatario: così facendo, anche i padri separati, così come le persone sfrattate, potranno avere i 10 punti previsti dalla norma, mettersi in lista per avere un alloggio popolare e avere un contributo fino a € 513,00;
- grazie ad una convenzione con Albatros Sinergy, i papà avranno gratuitamente una tessera famiglia per 7 visite specialistiche.
Crea la tua lista nascita
lasciandoti ispirare dalle nostre proposte o compila la tua lista fai da te