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La nostra storia d'amore: io non mi sono arresa!

di mammenellarete - 04.02.2014 - Scrivici

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Salve a tutti, leggo molto spesso le storie di tutte le mamme che decidono di raccontare la propria esperienza. Ora voglio raccontare la mia. Avevo 20 anni quando lasciai il mio, se così si può dire, amore di gioventù, perché un po' stufa, (questa era la mia motivazione che avevo detto a tutti) ma in realtà avevo messo gli occhi su un ragazzo di appena 18 anni, alto, biondo, occhi azzurri/verdi.... Insomma il mio ideale, il mio principe azzurro. Ebbene inizia così la nostra strana relazione, all'inizio tutto di nascosto poi man mano che andavamo avanti ci siamo resi conto che eravamo troppo innamorati per nasconderci, infine dopo tante chiacchiere da paese e varie opposizioni siamo diventati ufficiali... Ormai tutti si erano arresi. Passano gli anni, noi sempre innamorati come il primo giorno, ovvio i litigi c'erano ma li risolvevamo subito, perché stare litigati ci faceva male troppo male. Arriva il 2011 dopo 5 anni e mezzo di amore, lui decide che era finita.

Io vado giù, non me l'aspettavo, ero innamoratissima di lui, una botta del genere non me l'aspettavo proprio. Stavo male malissimo...

 

Vado avanti per la mia strada, faccio nuove amicizie, non lo vedo per quasi 3 mesi, quando 4 giorni dopo il mio compleanno ci rivediamo per caso... (premetto: lui già stava con un'altra appena mi aveva lasciato) e iniziamo a parlare come se non ci fossimo mai lasciati. Da lì lui capisce che non poteva stare senza me, lascia l'altra e torna con me, io lo amavo ancora....

 

Passano altri due mesi ed ecco che gli riprende la smania di stare da solo.

 

Arriva giugno. Io ero scrutatrice per le elezioni, lui vieni lì, mi trova, mi porta fuori a fumare, e da lì ricomincia la nostra storia da amanti, da amanti perché lui non voleva dirlo a nessuno, ci vedevamo di nascosto...( anche perché l'altra ancora rompeva).

 

Passa un mese e vedo che il mio ciclo non torna.... Dico "vabbe dai... con tutto questo stress che ho avuto stata facendo degli scherzi), e non gli di peso..... (un figlio ora che nessuno sapeva, la mia famiglia si sarebbe arrabbiata perché non volevano più di lui, visto come mi aveva lasciata, quindi non volevo).

 

A fine luglio quando tutta la mia famiglia era al mare, stando da sola presi coraggio e feci questo test.... Neanche il tempo di bagnarlo che le lineette era due!

 

Panico, paura, ansia, e ora chi gli lo dice a lui? Come reagirà? A mia madre mio padre chi gli lo dirà!

 

Beh, la reazione di lui non è stata delle migliori, all'inizio sembrava tutto ok, poi ha cominciato a dire che il figlio lo avrebbe voluto, ma la nostra relazione non sapeva se continuarla o no...

 

Io sempre più disperata, ad agosto decide di partire per due settimane con gli amici così da poter pensare, e riflettere, intanto io dovevo dirlo ai miei sempre da sola.

..

 

Per fortuna con l'aiuto di mia sorella gliel'ho detto, non immaginate la reazione.... Per qualche giorno non mi hanno parlato, poi si sono fatti l'abitudine e mi hanno sostenuto, alla fine avevo 26 anni, non potevano fare altro che sostenermi. Nel frattempo lui sta in vacanza non mi chiama, non mi cerca, per fortuna ero circondata da amici che mi sostenevano.

 

Ricomincia tutto a settembre, lui torna e mi dice di vederci per parlare della situazione. Niente, non era cambiato nulla, quelle settimane non gli avevano smosso nulla, era di quell'idea: il figlio sì. Io no!

 

Io non ci sto, perché innamorata di lui, non potevo accettare una cosa simile, io che avevo sempre sognato lui come padre dei miei figli, che avevo sognato una famiglia con lui... no, non ci sto.

 

Da lì inizia il periodo nero, litigi, insulti, non lo chiamavo per le visite dalla ginecologa, non lo rendevo partecipe di nulla! Quando un giorno lui si arrabbia e tramite una mia amica riesce a sapere il giorno della visita.

 

Me lo ritrovo lì, dopo due mesi che non lo vedevo, stiamo a novembre, dalla dottoressa iniziamo a litigare, e la dottoressa ci rimprovera dicendoci che non avrebbe fatto bene al bambino.

 

Usciamo da lì con il patto che l'avrei contattato per la prossima visita!

 

Siamo arrivati a dicembre e i rapporti tra noi si erano tranquillizzati, non ci vedevamo ma ci sentivamo spesso.

 

Passo tutte le feste da sola con la mia famiglia, lui parte tre giorni per capodanno!

 

Una sera ci stavamo sentendo tramite whatsapp, e alla fine mi chiede di vederci! Siamo stati insieme fino alle 3 passate! Sono stata benissimo anche se sapevo che non sarebbe cambiato niente!

 

Io finivo il tempo il 24 marzo, ma con la settimana ostetrica il 31...

 

Arriva il 26 gennaio, vado alla visita con mia madre perché lui non poteva venire.

..

 

La dottoressa tramite la flussimetria vede qualcosa che non va!!!! Il piccolo era fermo di peso a 28 settimane e non a 32 come ero io! Panico di nuovo, la dottoressa mi prescrive il foglio di ricovero urgente, e che mio figlio l'avrebbero fatto nascere da lì a poco!

 

Io ero terrorizzata perché mancavano altri 2 mesi!

 

Il pomeriggio, il padre di mio figlio, la mamma e mia mamma partiamo e andiamo all'ospedale.

 

Cominciano i prelievi monitoraggi ecografie, mi ricoverano perché hanno accertato la gravità!

 

Beh, ragazze mamme, il mio compagno in quei giorni l'ho sentito tanto vicino, faceva avanti e indietro, mi viziava, era sempre con me il pomeriggio!

 

Quando il 31 gennaio, mi annunciano che la sera il primario mi avrebbe fatto il cesareo!

 

Comincio a chiamare tutti, mamma, il mio compagno, i miei amici. Bene alle 19 erano tutti lì, 20 persone a sostenermi! Alle 19.30 mi preparano e mi portano in sala operatoria, mentre passo sulle letto i miei amici mi salutano, mia mamma già piangeva e io dietro a lei, mio fratello mi riempe di baci, e infine il mio compagno di bacia davanti a tutti, un bacio vero, di quelli super romantici!

 

Bene, alle 22.17 è nato mio figlio, 1.345 kg, piccolissimo, ma già uguale al papà!!!! Ahahah gli scherzi del destino, eehhhh!!!!

 

Mi dimettono dopo tre giorni, il mio compagno super presente, mi aiuta in tutto: ad alzarmi dal letto, a lavarmi, mi accompagna giù dal piccolo, con l'aiuto della sedia a rotelle, perché chi ha fatto un cesareo sa che vuol dire!

 

Mi dimettono dopo tre giorni, il mio cucciolo rimane lì, in incubatrice per un altro mese, in questo mese io è il suo papà ci siamo riavvicinati tanto perché tutti i giorni andavamo da lui in ospedale.

 

Il giorno di San Valentino mi dice se una volta uscito nostro figlio, saremmo andati a convivere noi tre e ricominciare tutto da capo.Io al settimo cielo, gli dico di sì.

 

Dopo un mese, nostro figlio esce dall'ospedale, e andiamo tutti e tre a vivere per un po' da i miei.

 

A giugno ci trasferiamo a casa nostra tutti e tre!

 

Oggi ha due anni, e siamo una super famiglia, innamorati di nostro figlio, ma soprattutto siamo noi innamorati! Come il primo giorno!

 

Volevo lasciare la mia testimonianza per far capire a tutti di non arrendersi mai! Che se è amore Vero tutto tornerà come prima!

 

di Elisa

 

(storia arrivata per email a redazione@nostrofiglio.it)

 

Leggi anche: storia del nostro grande amore

 

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