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Il ritorno a scuola con I genitori in marcia

di mammenellarete - 09.09.2011 - Scrivici

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I Genitori in Marcia sono genitori riuniti ed organizzati in associazione “associazione genitori scuola in marcia” che con finalità solidaristiche si mettono in gioco in prima persona. Partendo dai bisogni reali riscontrati nella vita di tutti i giorni, si attivano ed operano per realizzare obiettivi di interesse comune, in sostegno alla crescita ed alla formazione delle nuove generazioni, promuovono una cultura di condivisione, di mutuo aiuto, e di corresponsabilità, attraverso l’ impegno attivo nella vita civile e sociale del proprio territorio. La condivisione di quest’esperienza è aperta a tutti si riconoscono in questi valori senza alcun limite di età, provenienza, credo religioso, politico o altro. Uomini e donne di ogni età ed ormai un nutrito gruppo di giovani ed adolescenti ne fanno parte in modo attivo. Abbiamo intervistato per voi Donato Celano.

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Mamme nella rete-Dove operate e quali sono le attività principali che organizzate?

Genitori in marcia-L’associazione è nata da un gruppo di genitori di Cesate e Garbagnate Mil.se ma ben presto la sua esperienza è diventata un importante riferimento ed esempio nell’area milanese con importanti relazioni e scambi con comitati genitori, associazioni, cooperative sociali e organizzazioni territoriali. I genitori in Marcia sono al tavolo del Piano Sociale di Zona.
Operiamo in primo luogo nelle scuole, che sono la più importante istituzione educativa dopo la famiglia. Ma la nostra azione è incisiva sul territorio e nella società nel suo complesso. Le principali aree d’intervento sono, Famiglia, Scuola , Società, Territorio.

Organizziamo incontri per far rilevare come le potenziali risorse di ciascuno possano essere a loro volta messe a disposizione di altri genitori, avviando un meccanismo di supporto reciproco per dare sostegno alla genitorialità. Offriamo possibilità ai genitori di avviare riflessioni sul proprio agire educativo, opportunità di confronto e crescita per i genitori, aiutandoli a individuare potenzialità e risorse, attraverso un lavoro preparatorio, e con percorsi formativi attraverso anche il sostegno di esperti ed educatori.
Organizziamo incontri su temi d’interesse comune, sul tema dell’abuso sui minori, sui cambiamenti dell’organizzazione scolastica etc. etc.

Forniamo strumenti e formazione ai genitori rappresentanti di classe e nei consigli d’istituto, ci interessiamo della sicurezza e delle manutenzioni degli edifici scolastici. Corsi di aggiornamento/formazione di informatica per i docenti che permette un migliore sfruttamento delle tecnologie a servizio della didattica e formazione del sapere. Organizziamo proposte di servizi extrascolastici, laboratori teatrali e musicali tenuti da professionisti.


Il progetto per le scuole medie a cui stiamo lavorando : “Stelle sulla terra – apprendere per crescere ”, ad esempio, intende offrire sostegno alla scuola e alla famiglia attraverso l’attivazione di un servizio extrascolastico di potenziamento e supporto rivolto ai ragazzi con difficoltà di apprendimento.

Organizziamo percorsi individualizzati e di gruppo mirati a sviluppare: azioni mirate di potenziamento cognitivo a favore di ragazzi in difficoltà; percorsi di motivazione allo studio attraverso strategie educative che consentano di valorizzare competenze e risorse; interventi di promozione dell’autostima orientati a favorire il successo scolastico e l’autorealizzazione personale.

Obiettivi specifici
1. Potenziare la collaborazione tra scuola, famiglia e comunità.
2. Promuovere lo sviluppo di competenze sociali, emotive e cognitive nei ragazzi, con particolare attenzione ai processi di apprendimento ma anche all’autostima, al senso di autoefficacia, alla motivazione e più in generale alla qualità delle relazioni tra pari e con gli adulti di riferimento.
3. Supportare la famiglia e gli insegnanti nel loro ruolo educativo.

Risultati attesi
Per i ragazzi coinvolti:


  • Miglioramento del rendimento scolastico.
  • Acquisizione di abilità, strategie e competenze nei processi di apprendimento.
  • ncremento dell’autostima e della motivazione ad esprimere proprie risorse e potenzialità a scuola.
  • Miglioramento della qualità dell’integrazione scolastica e delle relazioni con i pari.Per le famiglie coinvolte:
  • Incremento del supporto reale e percepito da parte della comunità e delle istituzioni nel gestire la relazione educativa con i figli.

Per la scuola e i docenti


  • Potenziamento dell’offerta educativa.
  • Incremento del supporto nel gestire situazioni o casistiche emergenti.

Gli interventi sono autofinanziati anche grazie ad eventi come La scuola in marcia, 10 giornate di festa , incontri dibattiti, laboratori creativi, spettacoli, concerti, dj set, skate park, sport, danza, balli, notte bianca dei bambini, ristorante.

MNR- La vostra associazione accoglie anche i genitori single?

GIM-Certamente genitori single come dicevamo, ma anche non genitori e giovani.

Insomma tutte le persone che hanno desiderio e volontà di impegnarsi in progetti che possono migliorare la vita delle famiglie, dei giovani e quindi di tutti.

MNR- Quanto conta l’atteggiamento e la partecipazione di entrambi i genitori nella vita dei bambini?

GIM-Credo che conti moltissimo, spesso a causa di condizioni di vita o di impegni lavorativi le famiglie sono talvolta costrette a delegare almeno in parte la loro funzione educativa, con l’effetto di depotenziare quelle fondamentali relazioni emotive e sentimentali, che comprime lo spazio del dialogo e della vita insieme. Benché sia l’esempio, la condotta il mezzo più comprensibile ed efficace per il trasferimento dei valori e dei corretti comportamenti. Entrambe i genitori giocano un ruolo importante nell’ educazione ed è bene che insieme se ne prendano cura proponendo un disegno educativo unitario che rispetti i differenti ruoli.

MNR- Vi siete dedicati al percorso scolare dei bambini: come è possibile, in famiglia, ottimizzare e rendere ancora più utile il cammino formativo dei nostri figli?

GIM-Nel momento in cui abbiamo deciso di diventare genitori abbiamo scelto di andare incontro ad una sfida, tra le più importanti e difficili di tutte: l'educazione, la crescita e la formazione della generazione futura. Come recita la nostra Costituzione siamo proprio noi genitori i principali responsabili della loro educazione. Il ruolo della famiglia resta fondamentale per l’educazione e la formazione dei figli e non sempre è un ruolo agevole in un mondo sempre piu' complesso e contraddittorio, dove diventa sempre piu' difficile "farsi ascoltare" dai nostri figli e dove non esiste piu' una sola Educazione ma tanti diversi modelli educativi, talvolta in contrasto tra loro.
Vivere esperienze, fare insieme, stare insieme, raccontare loro la nostra giornata, anche le nostre difficoltà e come le affrontiamo, con modi e linguaggio a loro comprensibile, secondo le età, aiuta ed abitua i nostri figli al dialogo, che è fondamentale strumento educativo.

MNR- Insieme alla famiglia e alla scuola, anche il territorio è una rete da tessere per far sentire i bambini parte di un progetto comune?

GIM- Certamente la nostra vita e quella dei nostri figli non può prescindere dal territorio in cui viviamo, ed è proprio per questo che molte energie vengono spese nella creazione di reti e collaborazioni con altre realtà territoriali. Vivere in maniera attiva, occupandosi di ciò che succede attorno alla nostra casa, nella scuola, nella società che viviamo è un modo per migliorare il contesto in cui vogliamo far vivere i nostri figli. Insomma la famiglia deve essere la protagonista principale nella costruzione della società che vivranno i nostri figli.

Le famiglie restano spesso senza riferimenti, si sentono sole e talvolta in grande difficoltà nell’affrontare questo percorso. Necessitano sempre più di strumenti di conoscenza, scambio di esperienze ed informazioni con altre famiglie.
In questo difficile compito siamo sostenuti dalla scuola punto di riferimento principale per la loro istruzione. Insomma: scuola e famiglia sono le grandi protagoniste dell'educazione da quì la necessità di stringere una alleanza. Alleanza che deve vedere nella "continuita' educativa" il suo scopo principale. Come attuare questa alleanza? Il primo passo e' proprio l'accettazione del ruolo che la scuola stessa ci ha assegnato. Esserci, partecipare, e farlo nel modo corretto.

Aiutiamoci a vicenda a formarci ed informarci riguardo le modalita', i compiti, gli ambiti di azione.
I genitori in Marcia sono molto attivi nel territorio, organizzano eventi, incontri, corsi, feste e come dicevamo i nostri figli e tanti giovani sono diventati parte attiva dell’organizzazione. Collaborano ai progetti da noi proposti, e ne propongono di loro.
Gli vengono forniti, strumenti e occasioni per realizzare eventi di loro interesse, opportunità di socializzazione e divertimento, spazi dove poter esprimere i loro interessi ed i loro talenti.
Questo da la possibilità di far crescere in loro il sentimento di appartenenza alla comunità, li rende attivi e protagonisti e facilita il dialogo con le generazioni adulte, ma aiuta anche noi adulti a comprendere meglio i loro bisogni.

MNR-Come vi aiutano le istituzioni?

GIM-L’idea dalla quale partiamo è che siamo noi a dover aiutare le istituzioni, come si capisce dalle azioni che operiamo sul territorio e sulla scuola.Le dobbiamo aiutare a riconoscere i nostri bisogni ad operare efficacemente sulle priorità. Il nostro è un atteggiamento propositivo, non solo rivendicativo.
Nella scuola il nostro metodo è apprezzato, la scuola collabora aprendoci le porte accogliendo i suggerimenti e cercando un confronto costruttivo. In quanto alle amministrazioni comunali, non è sempre facile, ove ci troviamo con amministrazioni sensibili e aperte, veniamo ritenuti una risorsa e siamo cercati per dare supporto e collaborazione, ove invece troviamo amministratori che ritengono più importanti altre finalità che il benessere ed il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, allora lì c’è da penare.
Alla amministrazione di Cesate abbiamo chiesto uno spazio dove poterci incontrare e svolgere le attività di cui abbiamo fin’ora parlato, ma siamo ancora in attesa.

Se siete interessati a saperne di più se volete collaborare o partecipare alle attività, ai corsi per bambini e ragazzi, agli eventi ed incontri per genitori, Su facebook Genitori scuola in Marcia o Genitori in Marcia,
o sul sito www.genitorinmarcia.it o scrivici a info@genitorinmarcia.it

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